"Il male viene fatto senza sforzo, naturalmente, è opera del fato; il bene è sempre il prodotto di un’Arte" CHARLES BAUDELAIREQualcuno (non ricordo chi) ha detto che ogni individuo ha una particolare inclinazione, predisposizione verso qualcosa. Purtroppo ci sono molteplici ragioni che impediscono a tanti di esprimersi ed esprimere la loro particolare virtù. (una società eccessivamente omologante, e relativi modelli imperanti che impediscono un percorso proprio di ricerca ecc..). O per contrasto, a volte proprio grazie a determinate vicissitudini personali e sociali, in certi individui "sboccia" una partiolare capacità. Come il Surrealismo, per esempio. Il teorico di questa corrente (André Breton) diceva che il surrealismo è un Automatismo psichico puro col quale ci si propone di esprimere, sia verbalmente, sia per iscritto, sia in qualsiasi altro modo, il funzionamento reale del pensiero. Dettato dal pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di ogni preoccupazione estetica o morale. Non a caso questa corrente nasce nel 1924, periodo di studi sulla psiche e sull'inconscio. Ogni opera surrealista è un viaggio verso ciò che non è conosciuto, verso l'ignoto che si nasconde dentro di noi, ci fa capire che in realtà, noi non ci conosciamo che vorremmo. Ci fa capire che ci sono "meccanismi" che ignoriamo ma che soprattutto hanno un grande peso nella nostra vita quotidiana.
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